La tua corsa ha subito un ritardo superiore a 60 minuti e non hai potuto usufruire di servizi di trasporto sostitutivi? Puoi scegliere tra due opzioni immediate

1- Rimborso completo del biglietto validato: qualora il tuo viaggio sia stato interrotto, non permettendoti di raggiungere la tua destinazione, puoi avvalerti del diritto al rimborso totale del biglietto, sia per le parti del viaggio non effettuate che per quelle già effettuate. Inoltre, ti verrà offerta la possibilità di essere riportato al punto di partenza appena possibile.

2- Continuare il viaggio verso la destinazione finale: se decidessi di continuare il tuo viaggio e raggiungere la tua destinazione originale potrai farlo non appena possibile, anche tramite servizi di trasporto alternativi.

Tuttavia, ti ricordiamo che il biglietto non è rimborsabile nel caso in cui tu sia stato informato del ritardo prima di validare il titolo di viaggio.

Anche nel caso in cui scegliessi l’opzione 2, avrai comunque diritto ad un indennizzo determinato come segue:

1) il 25% del prezzo del biglietto in caso di ritardo compreso tra 60 e 119 minuti;

2) il 50% del prezzo del biglietto in caso di ritardo pari o superiore a 120 minuti.

Non sono previsti rimborsi inferiori ai 4 euro o per corse bus con percorso inferiore ai 250km.

Gli abbonamenti non sono rimborsabili. Tuttavia, è riconosciuto un indennizzo per ciascun mese in cui più del 10% dei treni programmati subisce un ritardo superiore a 15 minuti o viene soppresso. In questo caso, l’indennizzo è pari al 10% dell’abbonamento mensile o ad 1/12 del 10% dell’abbonamento annuale.

La modalità più semplice e veloce per richiedere un rimborso è compilare il modulo online che troverai di seguito entro 90 giorni.
Dopo aver inviato la tua richiesta, ti invieremo una ricevuta via email per confermare che la tua registrazione nei nostri sistemi è avvenuta correttamente.
Nella ricevuta troverai anche il numero univoco assegnato alla tua segnalazione.

In alternativa al modulo online, per richiedere un rimborso, sempre entro i 90 giorni, puoi recarti di persona presso la sede Cotral di Via Bernardino Alimena 105, Roma oppure presentare la richiesta di rimborso tramite raccomandata indirizzata a: Cotral Spa | Servizio Clienti – Via Bernardino Alimena 105, 00173 Roma.
Nella raccomandata dovrai allegare il modulo in formato pdf dove andranno indicati tutti i tuoi dati. Se non hai la possibilità di stampare il modulo, potrai ritirare una copia cartacea disponibile presso la stazione Metromare di Porta San Paolo e la Stazione Roma-Viterbo Flaminio.

È possibile, infine, inviare una richiesta di rimborso o indennizzo anche senza utilizzare il modulo cartaceo, l’importante è che vengano indicati:

– i riferimenti identificativi del passeggero (nome, cognome, recapito) o dell’eventuale rappresentante, allegando in tal caso la delega e un documento di identità del cliente;
– i riferimenti identificativi del viaggio effettuato o programmato (data, ora di partenza, origine e destinazione) e la copia del titolo di viaggio;
– numero del treno (se conosciuto) e copia del titolo di viaggio validato
– la descrizione del disservizio subito.

Per disagi subiti dal 1 luglio 2022 al 30 giugno 2023 è prevista la riapertura dei termini per presentare richieste di rimborso o indennizzo.
La richiesta di rimborso o indennizzo può essere presentata sia in italiano che in lingua inglese, ma affinché la richiesta vada a buon fine, ricordiamo che deve essere inviata entro e non oltre 90 giorni dalla data in cui è avvenuto il disservizio.

Nel caso in cui una corsa indicata come accessibile ai disabili venga svolta con un treno non accessibile, o sostituita con bus non accessibile, oltre al rimborso del biglietto è previsto per il cliente un indennizzo pari a 20 €.

Cerchiamo di fare il massimo per i nostri passeggeri e di fornire tutto il supporto di cui hanno bisogno. Entro 30 giorni riceverai una risposta al tuo reclamo, nel caso in cui ciò non accadesse, avrai diritto a un indennizzo automatico.

L’importo verrà corrisposto mediante bonifico bancario e sarà così calcolato:
per un ritardo tra i 91 e 120 giorni, un indennizzo pari al 10% del costo del biglietto necessario a coprire la tratta oggetto del reclamo. In caso di abbonamento, il costo del biglietto sarà ottenuto dividendo il prezzo dell’abbonamento mensile per 52 viaggi e dell’abbonamento annuale per 624 viaggi. per un ritardo superiore ai 120 giorni, un indennizzo pari al 20% del costo del biglietto necessario a coprire la tratta oggetto del reclamo.

In caso di abbonamento, il costo del biglietto sarà ottenuto dividendo il prezzo dell’abbonamento mensile per 52 viaggi e dell’abbonamento annuale per 624 viaggi. Non sono previsti indennizzi nel caso in cui l’importo indennizzabile fosse inferiore ai 4 euro, il reclamo trasmesso non contiene tutte le informazioni minime necessarie o nel caso in cui sia stato già corrisposto un indennizzo per un reclamo inerente lo stesso viaggio.

Se la tua richiesta di rimborso viene rifiutata, puoi presentare un reclamo presso la Camera di Conciliazione della Regione Lazio, istituita con Legge regionale del 7 marzo 2016 n. 1 e successive modifiche.
Puoi inoltre presentare una richiesta di conciliazione presso l’Autorità di Regolazione dei Trasporti, tramite lo strumento ConciliaWeb o un un reclamo di seconda istanza all’Autorità di Regolazione dei Trasporti (ART) mediante il Sistema Telematico di Acquisizione Reclami (SiTe),oppure inviando l’apposito “Modulo di reclamo” all’indirizzo di Via Nizza 230, 10126 Torino, o ancora inviando una PEC all’indirizzo pec@pec.autorita-trasporti.it.

Non è possibile procedere al rimborso per mancato o errato acquisto, né alla modifica della durata o delle zone di viaggio.